sabato 21 gennaio 2012

Il giardino dei ciliegi - Anton Cechov

l giardino dei ciliegi (rus. Вишнёвый сад, Višnëvyj sad) è l'ultimo lavoro teatrale di Anton Čechov.
Fu rappresentato per la prima volta il 17 gennaio 1904 al Teatro d'Arte di Mosca sotto la direzione di Kostantin Sergeevič Stanislavskij e di Vladimir Nemirovič-Dančenko. Sei mesi dopo Čechov morì di tubercolosi. Čechov concepì quest'opera come una commedia poiché contiene alcuni elementi di farsa. 

L'opera narra le vicende di un'aristocratica russa e della sua famiglia al ritorno nella loro proprietà (che comprende anche un grande giardino dei ciliegi), in seguito messa all'asta per riuscire a pagare l'ipoteca. Principalmente la storia ruota intorno alle varie possibilità per conservare la tenuta, ma la famiglia non si adopera in questo senso e alla fine è costretta a lasciare la proprietà; la scena finale mostra la famiglia che se ne va mentre il rumore degli alberi abbattuti fa da sottofondo. L'opera contiene il tema della futilità culturale (sia la futilità dell'aristocrazia per mantenere la relativa condizione, che la futilità della borghesia nel trovare i significati nel materialismo appena scoperto). 
Riflette inoltre le forze culturali che interagiscono nel mondo in quel periodo, incluse le dinamiche socio-economiche del lavoro in Russia alla fine del XIX secolo e la nascita della borghesia dopo l'abolizione del sistema feudale nel 1861 che ha portato alla conseguente decadenza dell'aristocrazia.
Dopo la prima realizzazione al Teatro d'Arte di Mosca, l'opera viene tradotta in molte lingue e viene prodotta in tutto il mondo, diventando un classico della letteratura drammatica.

Acquista questo libro su Kindle store

De Bello Civili - Giulio Cesare

Il De bello civili ("La guerra civile") è un'opera di Gaio Giulio Cesare, qui presentata in traduzione italiana per Kindle.
L'opera è composta da tre libri o Commentarii e descrive gli avvenimenti degli anni 49 — 48 a.C.; la sua stesura si può situare con ogni probabilità nel 47 a.C. o quanto meno nel 46 a.C. ma la pubblicazione fu sicuramente postuma.

Nel 49 a.C. Cesare ambiva alla carica di console; la legge non gli permetteva di candidarsi in absentia: doveva essere presente a Roma e lo poteva fare solo in qualità di privato cittadino e senza esercito (e quindi avrebbe dovuto abbandonare la Gallia Cisalpina e le sue legioni); d'altra parte se avesse avuto l'ardire di presentarsi sarebbe caduto sotto i colpi non solo politici di Pompeo che si era nuovamente alleato al Senato e nella migliore delle ipotesi sarebbe stato estromesso dalla lotta politica.

Acquista su Kindle store

Cantico dei Cantici

È uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre scritture: racconta in versi l'amore tra due innamorati, con tenerezza ma anche con un ardire di toni ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche. 
Ciò non pregiudica affatto il carattere sacro del testo, in quanto l'amore erotico dei due amanti, per l'autore del testo, ha origine divina: un classico delle letture scelte dagli sposi nei matrimoni italiani.

Acquista su Kindle store

Le migliori barzellette su Berlusconi

Contiene le migliori barzellette su Silvio Berlusconi, a lungo Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana.

"Non mi sono mai interessato di politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!!".